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Chi soffre della sindrome delle gambe senza riposo percepisce il desiderio incontenibile di muovere le gambe di notte o quando prova a riposare. Ma per fortuna i trattamenti esistono e possono sconfiggere il disturbo. 

Dott.ssa Lucia Borsotti

Dott.ssa Lucia Borsotti, neurologa CeMeDi

Il nome può sembrare spiritoso, ma per chi ne soffre non c’è davvero nulla da ridere! La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo neurologico che affligge il 4-10 per cento della popolazione globale e compare soprattutto di notte, quando si avverte un’irresistibile urgenza di muovere gli arti inferiori. “Alcuni pazienti lamentano anche bruciore, crampi, dolore, scosse elettriche e altre sensazioni spiacevoli alle gambe, senza saperle descrivere con precisione, ma il risultato finale è sempre lo stesso: l’impossibilità di prendere sonno”, racconta la dottoressa Lucia Borsotti, neurologa del CeMeDi di Torino. “Raramente il problema può comparire anche di giorno, per esempio, durante la guida dell’auto, quando si rimane seduti per lungo tempo oppure quando ci si distende il pomeriggio per provare a rilassarsi.”

Alla base di questa sindrome non ci sono lesioni organiche o nervose, rilevabili attraverso i normali esami diagnostici, serve un’attenta anamnesi del neurologo.

Paola Rinaldi – Starbene – Sindrome delle Gambe senza Riposo (2022)

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